Analisi acque reflue e depuratori |
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Le acque reflue sono acque utilizzate dagli esseri umani in attività domestiche, industriali o agricole, e che, a seguito dell'azione antropica, possono contenere sostanze organiche o inorganiche potenzialmente pericolose per la salute e per l'ambiente.
La verifica dei parametri di acque reflue è un'operazione importante per garantire la qualità delle acque e per prevenire danni all'ambiente. Tra parametri analitici da verificare, stabiliti dalla normativa vigente, i più comuni sono:- pH
- BOD5
- COD
- Azoto totale
- Fosforo totale
- Metalli pesanti
- Microrganismi patogeni
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Acque di prima e di seconda pioggia
Le acque di prima pioggia si riferiscono alle precipitazioni iniziali dopo un periodo di asciutto. Durante questo periodo, le superfici, come ad esempio quelle di un piazzale, possono accumulare polveri, oli, detriti e inquinanti atmosferici. Quando inizia a piovere, queste sostanze vengono trasportate al deflusso delle acque piovane, rendendo le acque di prima pioggia potenzialmente più inquinate rispetto alle acque piovane successive.
Le acque di seconda pioggia si riferiscono alle precipitazioni che si verificano dopo che la pioggia ha iniziato a pulire le superfici da detriti e inquinanti. Poiché parte delle sostanze inquinanti è stata già rimossa durante la prima fase di pioggia, le acque di seconda pioggia tendono ad avere una minore concentrazione di contaminanti rispetto alle acque di prima pioggia.
Questi due tipi di acque piovane sono significativi in termini di gestione delle acque reflue, specialmente nelle aree industriali. Le acque di prima pioggia possono portare con sé una maggiore quantità di inquinanti, il che può influenzare la qualità delle acque superficiali e sottostanti. Di conseguenza, le strategie di gestione delle acque piovane spesso considerano le acque di prima e di seconda pioggia per implementare pratiche sostenibili e ridurre l'impatto ambientale.
Le analisi delle acque di prima e di seconda pioggia sono necessarie per verificare o escludere la presenza di sostanze inquinanti che possono essere trasportate dalle acque meteoriche e raggiungere i corpi idrici superficiali.
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Controllo impianti di depurazione
Il controllo delle acque reflue e dei fanghi degli impianti di depurazione è un'operazione importante per verificare l'efficacia degli impianti e per garantire la qualità delle acque reflue trattate. I controlli devono essere effettuati regolarmente, secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente.
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AUA Autorizzazione Unica Ambientale |
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Si tratta di un provvedimento amministrativo, introdotto dal D.P.R. n. 59 del 2013, che ha recepito la Direttiva 2008/1/CE sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento. L'AUA è rilasciata dal SUAP, lo Sportello Unico per le Attività Produttive, al soggetto che intende esercitare una delle attività soggette ad AUA. La domanda di AUA deve essere presentata al SUAP almeno 60 giorni prima dell'inizio dell'attività.
Le attività soggette ad AUA sono quelle che possono avere un impatto significativo sull'ambiente, in particolare:
attività industrialiattività di produzione e distribuzione di energiaattività di trattamento e smaltimento dei rifiutiattività di depurazione delle acque reflueattività di lavorazione e stoccaggio di sostanze pericolose
L'AUA contiene le prescrizioni e i limiti necessari per garantire la compatibilità ambientale dell'attività che riguardano le emissioni in atmosfera, le acque reflue, i rifiuti,
la sicurezza e l'uso delle risorse naturali
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