Le analisi sull'acqua utilizzata nella produzione del calcestruzzo sono di fondamentale importanza per garantire la qualità e la durabilità del prodotto finale. L'acqua, infatti, non è un semplice inerente, ma un reagente chimico che interviene nel processo di idratazione del cemento. La sua composizione chimica e le sue proprietà fisiche influenzano in modo significativo le caratteristiche del calcestruzzo fresco e indurito. L'acqua influenza sulla presa e sull'indurimento: la presenza di determinate sostanze nell'acqua può accelerare o ritardare la presa del cemento, influenzando la resistenza finale del calcestruzzo. Alcuni sali presenti nell'acqua possono migrare verso la superficie del calcestruzzo e causare la formazione di efflorescenze o patine, compromettendone l'aspetto estetico e la durabilità. Alcuni ioni, come i cloruri, possono penetrare nel calcestruzzo e accelerare la corrosione delle armature in acciaio, riducendo la durata del manufatto. La presenza di sostanze organiche o argillose nell'acqua può alterare le proprietà reologiche della pasta cementizia, rendendo più difficile la lavorabilità del calcestruzzo fresco.
NOTA: L'elenco delle prove svolte dal laboratorio C.B.A. Chimica Biologia Ambiente è a titolo indicativo ed alcune prove e metodiche indicate possono non essere aggiornate rispetto a quelle effettivamente in uso.